Giovedì 18 aprile, solennità della Missa in Coena Domini, la Delegazione di Sicilia ha partecipato alla solenne liturgia del Giovedì Santo presso la Basilica Costantiniana della S.S. Trinità la Magione. La funzione è stata officiata dal parroco Mons. Salvatore Grimaldi.
All’interno della celebrazione ha preso parte, in rappresentanza dell’Ordine Costantiniano, il Cav. Claudio Ragusa. Lo stesso, insieme al benemerito Antonio Mangano e alla dama Maria Antonia Spagnolo, hanno portato durante la processione offertoriale due uova di pasqua nonché generi di prima necessità da distribuire ai bisognosi della parrocchia.
Martedì 23 aprile, presso la chiesa di S. Francesco di Paola a Palermo, si è celebrata una S. Messa in occasione della Solennità di S. Giorgio.
I cavalieri Massimo Putrino e Giancarlo Greco hanno partecipato alla messa del giovedì Santo, con la “lavanda dei piedi”, che si è tenuta il 18 aprile presso la Chiesa di San Giuseppe di Acireale (CT).
Il 23 aprile, festa di San Giorgio, Patrono del nostro Sacro Ordine, è stata celebrata dai Cavalieri e Dame delle province di Enna e Caltanissetta una Santa Messa, officiata da Don Dario Pavone, nella Chiesa di Santo Stefano a Piazza Armerina.
Venerdì 19 aprile, a Montelepre, una rappresentanza di cavalieri costantiniani ha assistito alle celebrazioni del venerdì Santo nella chiesa Madre di Montelepre.
Sabato 27 aprile, a Balestrate, il delegato vicario, accompagnato dal sig. Spezia, ha consegnato alla Caritas della parrocchia di S. Anna alcuni presidi per la prima infanzia da zero a tre anni del Progetto Briciole di Salute.
Il 30 aprile il cav. Giulio Pillitteri ha consegnato due scaffalature metalliche a Frà Giuseppe dei Frati Francescani de TOR presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie di Corleone. Le scaffalature permetteranno una migliore sistemazione degli alimenti che la Caritas della chiesa di Corleone distribuisce ai bisognosi.
In occasione della Dominica in Albis, si è svolta presso la Chiesa Madre di Castel di Tusa la cerimonia di donazione alla Parrocchia della statua di San Giorgio da parte dei Baroni Salamone.
Al termine della cerimonia, i Baroni Salamone hanno offerto presso il loro Castello medievale, dedicato a San Giorgio, un rinfresco.