Sabato 16 ottobre si è tenuta l’annuale Commemorazione dei Soldati dell’Esercito del Regno delle Due Sicilie, caduti nella Battaglia del Volturno dell’1-2 ottobre 1860. L’iniziativa, iniziata 24 anni fa dal capuano Comm. Giovanni Salemi, è cresciuta nel tempo e, grazie anche alla Delegazione di Napoli e Campania, non si è interrotta dopo la sua scomparsa.
Quest’anno è stata organizzata in collaborazione con l’Accademia Napoletana di Studi Storici. Al mattino, presso il Cimitero di Capua si è deposta una corona d’alloro all’ultima dimora del Maggiore d’Artiglieria Filippo Ginolfi, che idealmente rappresentava tutti i suoi commilitoni, ed una seconda corona si è deposta dove riposa il “comandante” Salemi.
Dinanzi ad entrambe le tombe, al momento della deposizione delle corone, Mons. Luigi Castiello, Consigliere di Delegazione, nonché vice presidente dell’Accademia Napoletana di Studi Storici, ha raccolto i presenti in una preghiera. Nel pomeriggio la Real Parrocchia di San Ferdinando Re a San Leucio ha ospitato la Santa Messa di Suffragio per i Caduti, presieduta da Mons. Castiello, ed animata dal Coro “Resonare Fibris”.
I figuranti del I reggimento di linea “Re” con le sgargianti uniformi d’epoca hanno preceduto i cavalieri costantiniani che in processione hanno raggiunto i loro posti in chiesa. Insieme ai cavalieri erano presenti i membri della Guardia d’Onore alle Reali Tombe. A seguire, nei locali del Belvedere di San Leucio si è tenuto il consueto convegno storico, che quest’anno è stato dedicato al Conte di Caserta ed alla Regina Maria Sofia nel 180° anniversario della nascita.
Tra i presenti il dr. Domenico Villano, Presidente della Pro Loco Real Sito di San Leucio, il dr. Donato Scialla presidente dell’Ass. Corteo Storico di San Leucio, il segretario generale della Fondazione Francesco II delle Due Sicilie, cav. di merito Umberto Sofia Crescenzi e il presidente dell’Ass. Identitaria Alta Terra di Lavoro, Claudio Saltarelli.
All’inizio del convegno, dopo gli inni nazionali di Baviera e del Regno delle Due Sicilie, il Cavaliere Grand’Ufficiale di Grazia Eugenio Donadoni, intervenuto in rappresentanza dell’Associazione Nazionale dei Cavalieri Costantiniani, dopo i saluti ed i ringraziamenti alle autorità, ha illustrato agli ospiti le attività e finalità dell’A.N.C.C.I.
Graditissimo ospite, fin dal mattino, il Cavaliere Grand’Ufficiale di Merito Aurelio Badolati, Delegato Vicario della Calabria.
L’Accademia Napoletana di Studi Storici ha, in questa occasione, voluto insignire i vertici campani dell’Ordine (Delegato e Delegati Vicari) della qualifica di Accademico d’Onore, ed analogo riconoscimento è andato al comm. dr. Giuseppe Catenacci, Presidente Onorario dell’Ass. Ex allievi Nunziatella. Molto apprezzati i relatori, coordinati dalla dr.ssa Carmen Nugnes: Fernando di Mieri, docente all’ateneo Pontificio Regina Apostolorum, che ha parlato della situazione dopo la caduta del Regno; Adolfo Morganti, presidente dell’Ass. Identitá europea, ha parlato della visione europeista del Conte di Caserta; Gigi di Fiore che ha poi concluso parlando della Regina Maria Sofia.
In intermezzo con le relazioni i musicisti Leuciani Donato Scialla, Ubaldo Tartaglione e Roberto Celentano hanno interpretato diversi brani musicali d’epoca.
Infine a tutti coloro che hanno collaborato sono stati consegnati attestati di benemerenza da parte dell’Accademia.
Al termine del convegno, prendendo la parola, il presidente dell’Accademia Cavaliere di Merito Giancarlo Rinaldi ha voluto ancora una volta ricordare il fondatore di questa cerimonia ringraziando specificamente la Marchesa Federica de Gregorio Cattaneo di Sant’Elia, Delegata per la Campania, ed il Marchese Giuliano Buccino Grimaldi, presidente ANCCI.
NAPOLI E CAMPANIA: XXIV commemorazione