Reggio Calabria, 28 gennaio 2022 – Il perpetuarsi della sinergia tra la Compagnia Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e la Delegazione Calabria ha reso possibile venire incontro alle necessità dei meno fortunati, destinando loro capi di abbigliamento nuovi, per lo più giubbotti e piumini. I cavalieri di merito dott. Salvatore Artuso e dott. Giuseppe Tripodi, unitamente al personale del Corpo della Guardia di Finanza, hanno consegnato una cospicua quantità di indumenti presso due importanti punti di aiuto presenti in città: la parrocchia di San Nicola di Bari a Vito e l’Help Center Casa di Lena.
La prima, attraverso l’infaticabile opera di Don Davide Tauro, giovane sacerdote impegnato in prima linea nel sostegno ai più bisognosi, rappresenta un punto di riferimento e di soccorso costante nei confronti delle persone in difficoltà che vivono nel quartiere di Vito, area centro nord della città di Reggio Calabria.
Il secondo è un grande progetto di solidarietà sociale, attuato in collaborazione con Ferrovie dello Stato, che consiste nel realizzare, nelle aree limitrofe a ciascuna stazione ferroviaria, dei punti di riferimento e aiuto per le persone che versano in situazione di disagio sociale e povertà. A Reggio Calabria, grazie alla dedizione della dottoressa Bruna Mangiola, unitamente ai volontari della Caritas Diocesana, è attivo il punto di assistenza e sostengo dedicato alle categorie svantaggiate.
Il 30 gennaio 1222 la città di Cosenza scriveva un’importante pagina per la storia della nostra regione. In quell’occasione alla presenza di Federico II di Svevia, veniva consacrata dal cardinale Niccolò dé Chiaramonti, vescovo di Tuscolo e Legato Pontificio, la cattedrale di Cosenza dedicata a Santa Maria Assunta. A distanza di otto secoli esatti, domenica 30 gennaio 2022, la città di Cosenza rivive in modo significativo quel percorso storico alla presenza di S.E.R. monsignor Emil Paul Tscherrg, Nunzio apostolico di Papa Francesco.
Il prossimo appuntamento sarà il 25 giugno 2022 in occasione dell’elevazione della cattedrale a Basilica Minore.
Cosenza. Sabato 30 gennaio, alla vigilia della celebrazione per gli ottocento anni della Cattedrale di Santa Maria Assunta, le dame ed i cavalieri costantiniani hanno visitato il Museo Diocesano di Cosenza, accompagnati dal direttore monsignor Salvatore Fuscaldo. In particolare hanno avuto il privilegio di ammirare la meravigliosa stauroteca che conserva le Sacre reliquie della Croce di Gesù. La delegazione di dame e di cavalieri intervenuti sono stati accolti negli ampi saloni del museo, dove hanno ascoltato l’indirizzo di saluto del nobile cavaliere Giuseppe Spizzirri Marzo, rappresentante del SMOCSG per la città di Cosenza, e quello del cav. Francesco Piro che ha spiegato l’importanza della giornata sottolineando l’importante unità di intenti dell’Ordine Costantiniano con la Diocesi cosentina, importanti propositi suggellati dalla partecipazione alle importanti celebrazioni dell’ottocentenario. Successivamente monsignor Salvatore Fuscaldo ha raccontato l’affascinante storia della reliquia, donata dall’imperatore Federico II proprio in occasione della consacrazione della Cattedrale cosentina, e che rappresenta un importante simbolo dal punto di vista religioso, storico e artistico per la Calabria tutta.