Un importante gesto di solidarietà è stato compiuto dalla Delegazione Calabria che, il giorno 11 gennaio, ha effettuato una donazione di generi di prima necessità a favore dei migranti ospitati nella tendopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria. La donazione ha consentito, grazie alla Caritas locale, la distribuzione di beni essenziali, indispensabili per affrontare le necessità quotidiane degli abitanti della tendopoli.
Un piccolo gesto di solidarietà che si rinnova: la rappresentanza crotonese ha risposto all’appello della Mensa dei Poveri “Padre Pio”, istituzione diocesana fondata nel 1997 da monsignor Pancrazio Limina, decano del Clero cittadino che per tutti i crotonesi è semplicemente Don Ezio. Questo luogo di Carità offre ogni giorno un pasto caldo a un numero crescente di persone indigenti – tra le 100 e le 150 persone, includendo dapprima migranti e senzatetto, e ora sempre più famiglie colpite dalla crisi – è stato visitato dai Cavalieri e Dame della rappresentanza he hanno donato all’incirca cento fettine di carne magra, oltre a legumi e altri generi di prima necessità. Il Cavaliere di Merito Vito Michele De Caro e il Cavaliere di Grazia Antonio Oliverio, rappresentante cittadino della delegazione, hanno partecipato attivamente alla consegna, nonché alla preparazione dei pasti, affiancati dai volontari della mensa. Hanno contribuito alla donazione anche il Cavaliere di Grazia Nicola Oliverio e il Cavaliere di Merito Alessandro Cuomo, impossibilitati a presenziare di persona. Monsignor Pancrazio Limina, che nel 2023 ha celebrato il cinquantesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale, ha rinnovato il proprio apprezzamento per questa e altre iniziative solidali promosse dall’Ordine. Contestualmente, presso la chiesa della Beata Vergine di Pompei, ancora monsignor Limina ha officiato la funzione liturgica durante la quale, nuovamente, ha espresso parole di ringraziamento per lo spirito cristiano che si manifesta non soltanto attraverso i Sacramenti, ma anche con tali gesti di solidarietà, che saranno certamente replicati anche in futuro.