![]() Il Delegato Principe Lelio Orsini d’Aragona presenta S.E. Mons. Sciacca, Vescovo di Fondi e Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica a S.E. il Gran Cancelliere, il Principe Ruspoli Roma – Mercoledì 20 dicembre 2017, al Circolo Ufficiali dell’Esercito “Pio IX”, si è tenuto il Pranzo degli Auguri per il Santo Natale della Delegazione di Roma e Lazio.L’incontro, cui hanno preso parte 150 persone, tra Cavalieri e Dame dell’Ordine, è stata l’occasione per ritrovarsi tra confratelli in un’atmosfera festosa e conviviale in vista delle festività natalizie. |
![]() Il Delegato Vicario illustra l’attività benefica svolta dalla Delegazione presso la Mensa di San Giacomo in Augusta La serata, inoltre, è servita a raccogliere fondi per le attività caritatevoli sostenute dalla Delegazione e, in particolare, per la mensa dei bisognosi organizzata dalla Parrocchia romana di San Giacomo in Augusta a via del Corso, nella quale operano anche volontari dell’Ordine coordinati dalla dottoressa Carla Forti Bernini, coadiuvata dalla contessa Milena Von Rex. Il servizio – come ricordato dal Delegato Vicario, il Conte Riccardo Langosco di Langosco, ringraziando i presenti per l’opera di carità – è attivo sei giorni su sette e consiste nell’offrire una prima colazione per le persone indigenti del quartiere e non. |
![]() Saluti ai partecipanti da parte del Delegato. In primo piano, da sinistra, S.E. il Gran Priore, il Delegato Vicario, Mons. Arnaldo Morandi, Segretario Generale dell’Ufficio del Gran Priore, S.A. il Delegato, Gen. D. Francesco Diella, Consigliere i Rapporti con le Forze Armate, gli Organi di Polizia e la Protezione Civile. Il pranzo è stato preceduto da un cocktail di benvenuto nei saloni del Circolo, all’ingresso dei quali i partecipanti sono stati accolti dal Delegato, S.A. Don Lelio Niccolò Orsini d’Aragona, e dagli altri vertici della Delegazione davanti alla bandiera italiana, a quella europea e al vessillo del nostro Sacro Ordine. Il Delegato ha poi preso brevemente la parola per rappresentare l’importanza di dare continuità alle attività dell’Ordine, rappresentando la volontà del Consiglio di Delegazione di garantire un programma annuale di incontri dedicati ai Cavalieri e alle Dame, volto a offrire a tutti l’opportunità di partecipare a momenti di raccolta spirituale, a progetti caritatevoli e a incontri culturali a cadenza costante. Il Delegato ha quindi salutato la presenza delle Grandi Cariche e, in particolare, di Sua Eminenza il Cardinale Martino, Gran Priore dell’Ordine, di S.E. il Gran Cancelliere, Don Francesco, Principe Ruspoli, e di S.E. il Grande Inquisitore, il Nobile Dottore Alberto Lembo. |
![]() S.Em.R. il Cardinale Martino legge il proprio messaggio augurale Un saluto speciale ai numerosi militari presenti è stato dato dal Generale Francesco Diella, Consigliere di Delegazione per i rapporti con le Forze Armate. Seduti a pranzo dopo la benedizione impartita da Sua Eminenza, gli ospiti hanno potuto conversare in un ambiente ravvivato dalla luce di tanti candelabri e dalle note del pianoforte a coda pregevolmente suonato dal Maestro Antilena Nicolizas. Qui si può leggere il messaggio completo di Sua Eminenza Dopo il pranzo, i partecipanti si sono nuovamente trovati nei saloni per un ultimo saluto in attesa delle future attività dell’anno nuovo. |
| La serata ha visto la partecipazione di molte personalità nel campo religioso, tra cui possiamo ricordare: Sua Eminenza il Cardinale Martino, S.E.R. Mons. Giuseppe Sciacca, Vescovo di Fondi e Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, Mons. Jean Marie Gervais, Prefetto dei Coadiutori del Capitolo Vaticano della Basilica Papale di San Pietro, Mons. Arnaldo Morandi, Segretario Generale Ufficio del Gran Priore, Rev. Fra Luciano Cinelli O.P., archivista della Provincia Romana alla Minerva, Mons. Roberto Foini, Priore vicario per la città di Roma, Mons. Rosario Matera; nel campo militare, tra cui: Amm. Carlo Massagli, Presidente del Comitato Guida per l’Implementazione del Libro Bianco per la Difesa – Consulente del Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Gen. D. Salvatore Camporeale, Vice Comandante del Comando Militare della Capitale, Gen C.A. Paolo Bosotti, Gen. B. Vincenzo Galli, Gen. B. Luigi Infussi, Ufficio del Consigliere per le Forze Armate della Delegazione, Gen. di B. Marco Marini, Gen. B. Matteo Paesano, Ufficio del Consigliere per le Forze Armate della Delegazione, Col. Emilio Di Tria, Capitano Russo della Direzione Investigativa Antimafia, il Maresciallo Giampiero Di Luigi, Ufficio del Consigliere per le Forze Armate della Delegazione. Oltre, naturalmente, alla società civile che era rappresentata, tra gli altri da: Principe e Principessa Sforza Ruspoli, S.E. Principe e Principessa Borghese, Prof. Giovanni Almadori, Docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Chirurgo presso il Gemelli, N.H. Don Paolo Costantino dei Principi Borghese, Consigliere ai Pellegrinaggi della Delegazione, LL.AA. Principessa Donna Luisa e Dorothea Orsini d’Aragona, Don Leonardo dei Principi Barberini, Presidente Massimo Barra, Membro della Commissione Permanente della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, Nob. Giovanni e N.D. Camilla d’Ayala dei Marchesi di Valva, Dott.ssa Carla Forti Bernini, Principe Guglielmo Giovanelli Marconi, Prof. Alberto Montori, Professore emerito Università La Sapienza, Nob. Alessandro e N.D. Flaminia Matarazzo dei Conti di Licosa, Nob. Ascanio Balbo dei Conti di Vinadio, N.D. Elena dei Conti Baudi di Selve, Dott.ssa Clementina Berdini, Conte Raimondo Visconti di Modrone, don Fabrizio Caracciolo dei Principi di Spinoso, Contessa Marina Coppola d’Almarza, Ing. Fortunato Covelli, Don Tommaso dei Conti Dentice di Accadia,Contessa Cristina Franco, Contessa Langosco di Langosco, Donna Diana dei Duchi Paternò Castello di Carcaci,Principe Don Stefano Pignatelli di Cerchiara, Contessa Milena Von Rex. |
![]() L’Amm. Massagli si intrattiene con le LL.EE. i Principi Borghese ![]() Da sinistra: Principe Gugliemo Giovanelli Marconi, Dott. Fabiano Forti Bernini, Consigliere alle Manifestazioni Culturali della Delegazione e Conte Raimondo Visconti di Modrone |
ROMA E LAZIO – PRANZO DEGLI AUGURI PER IL SANTO NATALE
Roma, mercoledì 20 dicembre 2017, alle ore 20.00, si terrà il Pranzo degli Auguri per il Santo Natale al Circolo Ufficiali dell’Esercito “Pio IX”, espressamente organizzato per i Confratelli e le Consorelle della Delegazione di Roma e Lazio e che potrà contare sulla partecipazione di Sua Eminenza il Cardinale Martino, Gran Priore dell’Ordine.
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ROMA E LAZIO – PELLEGRINAGGIO AL SANTUARIO DELLA MENTORELLA
![]() Alcuni partecipanti, tra cui, oltre al Delegato, il Gen. Diella, Magg. Marco, S.E. il Grande Inquisitore, Mons. Gervais, Gen. Ferraro, Conte e Contessa Riccardo Langosco di Langosco, P.pe Paolo Borghese, Conte Raimondo Visconti di Modrone e dott. de Giorgio Lo scorso 18 novembre si è svolto presso il Santuario della Mentorella (RM) il pellegrinaggio preavventizio della Delegazione di Roma e Lazio. L’incontro di preghiera, organizzato dal Consigliere per i Pellegrinaggi della Delegazione, N.H. Don Paolo dei Principi Borghese, coadiuvato dal Delegato Vicario per la città di Roma, il Conte Riccardo Langosco di Langosco, e dal Consigliere per i Rapporti con le Forze Armate, gli Organi di Polizia e la Protezione Civile, Generale di Divisione Francesco Diella, ha visto la partecipazione di Cavalieri e Dame dell’Ordine Costantiniano, che si sono ritrovati presso il Santuario Mariano alle porte di Roma per una giornata di incontro e preghiera. |
Il Delegato, S.A. il Principe Don Lelio Niccolò Orsini d’Aragona, ha dato inizio a questa giornata ringraziando gli organizzatori e i partecipanti, e ha poi introdotto S.E. il Nobile Dottore Alberto Lembo, Grande Inquisitore, che ha tenuto una Conversazione sulla Sovranità dell’Ordine Costantiniano, sul valore delle onorificenze, soprattutto in relazione all’ordinamento legislativo italiano.
![]() Un momento dell’intervento del Grande Inquisitore |
Al termine dell’incontro, Don Roberto Foini, Priore Vicario con delega per la città di Roma, ha officiato una Santa Messa per i partecipanti e il Rosario conclusivo. |
Poco prima del termine della Santa Messa il Delegato Vicario ha dato lettura del messaggio che Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Renato Raffaele Martino, Gran Priore, ha rivolto ai partecipanti.![]() |
| La visita del Santuario è stata introdotta da un ulteriore momento di formazione culturale e religiosa, con la Presentazione della storia del Santuario della Mentorella, tenuta da Padre Adamo Dźwigoń, Rettore del Santuario. Padre Adamo ha ricordato come la tradizione faccia risalire l’edificazione del Santuario al IV secolo, per volere dell’Imperatore Costantino nel luogo in cui avvenne la conversione del Tribuno Romano Placido (ricordato oggi come Sant’Eustachio). A pochi passi dalla Chiesa si apre una suggestiva grotta naturale, nella quale era conservata la statua lignea della Madonna delle Grazie e del Bambino oggi visibile nella Chiesa e nella quale visse per due anni San Benedetto da Norcia.
Il Santuario è sempre stato un luogo di particolare devozione da parte dei Romani Pontefici e, in particolare San Giovanni Paolo II vi era notevolmente legato. Padre Adamo ha ricordato che tre giorni prima del Conclave dell’ottobre 1978 l’allora Cardinale Wojtyła si ritirò in preghiera alla Mentorella. Il Santuario fu anche il primo luogo ufficialmente visitato, soli 13 giorni dopo la proclamazione, da Papa Giovanni Paolo II. Nel 2005 anche Papa Benedetto XVI rese omaggio al Santuario visitandolo e celebrandovi una Santa Messa. ![]() La Chiesa oggi conserva diverse reliquie, tra cui spiccano, accanto all’Altare con la statua lignea della Madonna col bambino del XIII secolo, quella di San Giovanni Paolo II e il cuore di Papa Innocenzo XIII |
| I partecipanti – tra cui si ricordano, il Conte Raimondo Visconti di Modrone, il Generale Vincenzo Ferraro, il Maggiore Raffaello Marco, Mons. Jean Marie Gervais, la Contessa Maria Anna Langosco di Langosco e il dottor Andrea de Giorgio – si sono poi ritrovati nel refettorio del Santuario per un momento conviviale prima del Santo Rosario che ha chiuso questa giornata di impegno e di riflessione spirituale. |
ROMA E LAZIO – PELLEGRINAGGIO DI DELEGAZIONE – 18 NOVEMBRE 2017
La Delegazione di Roma e Lazio, con l’intenzione di iniziare un nuovo capitolo della Sua storia, ha deciso di organizzare un Pellegrinaggio Laziale il 18 Novembre 2017 presso il Santuario della Mentorella.
Lo scopo di questo Pellegrinaggio è duplice:
– condividere con i nostri Confratelli e Consorelle una giornata di impegno e di riflessione spirituale sperando che questo viaggio aiuti tutti noi ad adoperarci sempre di più nel servizio al prossimo all’interno dell’Ordine e nella nostra vita quotidiana.
– incontrare e conoscere meglio i nostri Confratelli e Consorelle dell’Ordine anche in un contesto conviviale ed informale.
Per potere proseguire con questo progetto, si chiede di fornire una adesione iniziale in modo da avere un’idea del numero dei partecipanti.
Si prega di rispondere entro e non oltre il 10 Ottobre al seguente indirizzo di posta elettronica: pellegrinaggi.romaelazio@ordine-costantiniano.it
LAZIO – FESTA PATRONALE DI SAN GIORGIO
Roma, Domenica 23 aprile, Memoria Liturgica di San Giorgio Martire, la Delegazione di Roma e Lazio ha voluto onorare il proprio Patrono con una Santa Messa presieduta dal Priore Vicario per la città di Roma Don Roberto Foini, che si è tenuta nella Cappella del Beato J. H. Newman, già Cardinale titolare della Chiesa di San Giorgio in Velabro.
La rappresentanza della Delegazione è stata guidata da S.A. il Principe Don Lelio Niccolò Orsini d’Aragona e dal Delegato Vicario per la città di Roma il Conte Riccardo Langosco di Langosco.
La fede indomita di San Giorgio è stata al centro della Celebrazione, che si è conclusa con la preghiera del Cavaliere Costantiniano proclamata da tutti i presenti.

la Preghiera del Cavaliere Costantiniano sul Vademecum “Per un cammino dei Cavalieri e delle Dame Costantiniani”














Al termine dell’incontro, Don Roberto Foini, Priore Vicario con delega per la città di Roma, ha officiato una Santa Messa per i partecipanti e il Rosario conclusivo.
