Delegazione Triveneto

Il 13 e il 20 giugno, su particolare invito del Patriarcato di Venezia, la Delegazione del Triveneto ha partecipato con riconosciuto impegno collaborativo alle Celebrazioni per il rientro a Venezia delle Sacre Reliquie di San Antonio da Padova. Con un coreografico corteo acqueo scortato dai Carabinieri, partito dalla città di Padova, si è raggiuntA Venezia attraverso il Canal Grande. Ad accogliere la statua con le reliquie presso la Basilica della Madonna della Salute c’era S.E.Rev.ma Mons. Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia, il Priore P. Oliviero della Basilica di Padova. Oltre alle numerose rappresentanze di Autorità Civili e Militari territoriali, spiccava vestiti con abito proprio, la Delegazione Triveneto, rappresentata nei due giorni dal Delegato Vicario dott. Lucio Pasqualetto, dal Principe Giovanni Alliata, il Comm. Cristiano Patrese, il Cav. Giovanni Pavan, il Cav.Gianpaolo Seguso e il Cav. Maurizio Moffa.

Lunedì 21 giugno, il Delegato Vicario del Triveneto Nob. Arch. Federico Bulfone Gransinigh e il Cav. Fabrizio Gioiello hanno consegnato 14 stampelle canadesi al Reggimento “Lancieri di Novara” di Codroipo, in provincia di Udine. Tali presidi ortopedici verranno successivamente donati dai “Bianchi Lancieri” in Libano, dove parte del Reggimento andrà a operare a breve sotto l’egida dell’ONU. L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’interessamento del cavaliere Fabrizio Gioiello, che oltre ad aver reperito i materiali, ha fatto anche da tramite tra il Reggimento e la Delegazione organizzando la consegna. I cavalieri della Delegazione sono stati accolti calorosamente dal comandante Colonnello Tommaso Magistretti, dal comandante del Gruppo Squadroni Esplorante Tenente Colonnello Federico Boldrin e dal decano 1° Luogotenente Giosuè Antoniozzi. Questa non è che l’ultima di una serie di collaborazioni con il Reggimento insignito, anche, della Medaglia d’oro di Benemerenza dell’Ordine Costantiniano. Non è la prima volta, infatti, che vengono consegnati materiali medici e di prima necessità, da donare successivamente durante le missioni internazionali a supporto della pace alle quali i Lancieri di Novara hanno partecipato.

Venerdì 23 Aprile u.s., presso l’Abbazia di San Giorgio Maggiore di Venezia, i Cavalieri della Delegazione del Triveneto hanno commemorato la Festa di S. Giorgio. La Santa Messa solenne, in canto Gregoriano, è stata presieduta da P. Abate Stefano Visentin con altri 6 sacerdoti concelebranti, l’incarico di Cerimoniere è stato affidato a Don Manuel Paganuzzi, Capellano Militare Capo del Comando Regionale G.d.F. Veneto. Al termine della cerimonia, il Delegato Vicario del Triveneto dott. Lucio Pasqualetto, accompagnato dai Rappresentanti territoriali: il Principe Giovanni Alliata di Montereale, il ContrAmmiraglio Cristiano Patrese, il Cav. Maurizio Moffa e alcuni ospiti presenti, si sono incontrati con la Segretaria Generale Renata Codello e il Dirigente Massimo Altieri della Fondazione Giorgio Cini.

In occasione della festa di San Giorgio, una delegazione della rappresentanza per la città di Gorizia guidata da Mons. Arnaldo Greco, commendatore di grazia ecclesiastico, su invito del parroco – arciprete don Moris Tonso, ha presenziato alla Santa Messa Solenne nella chiesa parrocchiale di san Giorgio Martire in occasione della festa patronale della comunità di Lucinico. Oltre alla rappresentanza di cavalieri in manto erano presenti il rappresentante Comm. Vanni Feresin e il Cav. d’Ufficio Matteo Donda, rispettivamente maestro d’organo e maestro del coro della “Coràl di Lucinìs”, che ha animato il canto della liturgia, interamente in lingua friulana.

Nella giornata di venerdì 26 febbraio l’Ordine Costantiniano, tramite la delegazione del Triveneto, ha donato più di 350 mascherine FFP2 e generi alimentari alla Caritas Diocesana di Udine. L’attività è stata coordinata dal Nobile Architetto Federico Bulfone Gransinigh, Delegato Vicario, con l’aiuto dei membri dell’Ordine presenti in regione, fra i quali i cavalieri Fabrizio Gioiello e Giorgio Vello. L’iniziativa è stata resa possibile dal sostegno e dalla collaborazione di Don Luigi Gloazzo, Direttore della Caritas Diocesana udinese e del signor Nereo Dario.