Delegazione Triveneto

A seguito della cerimonia di investitura svoltasi lo scorso anno presso la Basilica Patriarcale di Venezia, lo scorso 15 giugno, una rappresentanza di Cavalieri dell’Ordine è stata ricevuta da S.E.R. Mons. Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia. Nell’occasione gli è stato consegnato il diploma di nomina a Cavaliere di Gran Croce di Grazia Ecclesiastico e l’incarico di Priore del Triveneto, affidatogli da Sua Em.za Rev. il Card. Renato Raffaele Martino, Gran Priore.
L’incontro, svoltosi in un clima di grande cordialità, è stato l’occasione per approfondire le attività dell’Ordine e stilare un programma di formazione per garantire un supporto e un coordinamento del servizio pastorale dei sacerdoti Cavalieri di Grazia Ecclesiastici nell’ accompagnamento dei Cavalieri e Dame Costantiniani.

Domenica 3 giugno la Delegazione del Triveneto ha partecipato alla celebrazione del Corpus Domini presenziando a due Sante Messe. Una rappresentanza si è recata a Venezia presso la Basilica di San Marco dove S.E. Rev.ma Mons. Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia, ha presieduto il Solenne Pontificale. Presente e concelebrante il Rev. Mons. Antonio Meneguolo, Arcidiacono del Capitolo dei Canonici di San Marco e una delegazione di cavalieri e dame costantiniani. Un’altra rappresentanza di cavalieri ha presenziato a Trieste, presso la Cattedrale di San Giusto, alla Solenne Celebrazione presieduta da S. E. Rev.ma Mons. Giampaolo Crepaldi, Arcivescovo-Vescovo di Trieste il quale si è rallegrato per la presenza dei cavalieri dell’Ordine. Presenti e concelebranti anche il Rev. Mons. Arnaldo Greco, Priore della Delegazione del Triveneto, il Rev. Mons. Pier Emilio Salvadè, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Trieste e il Rev. Don Mario De Stefano. In entrambi i casi, dopo le cerimonie religiose, si è snodata per le vie della città di Trieste e per le calli veneziane, una processione con il Corpus Domini, il clero, i cavalieri costantiniani, i rappresentanti di altri ordini cavallereschi, delle confraternite e molti fedeli.

Nella splendida cornice del Palazzo dei Principi Giovanelli a Lonigo (Vi) si è tenuto lo scorso 9 marzo il previsto Convegno “Nicolò Leoniceno 1428-1524 – Un umanista veneto nella storia della medicina”.
Questa iniziativa di portata nazionale, promossa dal Comune di Lonigo e dalla Rappresentanza di Padova e Vicenza dell’ Ordine Costantiniano, è stata realizzata nel 590° anniversario della nascita del Leoniceno, figura fondamentale nella storia della medicina ed internazionalmente conosciuto, nonché maestro od amico di Ariosto e Poliziano, Pico della Mirandola e Giovio.
La grande importanza storica e sociale dell’evento è stata sottolineata da illustri docenti e relatori delle Università di Padova ed Udine, Ancona e Firenze ed illustrata con brillante intervento da S.E. il Cav. Alberto Lembo, dal Nob. Marino Zorzi già direttore della biblioteca Marciana e dal Nob. Cav. Alberto Lonigo Rappresentante per l’Ordine Costantiniano a Padova e Vicenza.

Venerdì 9 Marzo p.v. si terrà a Lonigo (VI) un Convegno Nazionale su: “Nicolo’ Leoniceno 1428 – 1524. Un umanista veneto nella storia della medicina”.

Il Convegno è stato organizzato dal Rappresentante per Padova e Vicenza, Nobile Alberto Lonigo, e vedrà la partecipazione anche di S. E. il Nobile Alberto Lembo, Gran Inquisitore.

 
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Padova, 10 febbraio 2018. In occasione della riunione programmatica per l’attività della Delegazione del Triveneto e su istanza del Delegato della Delegazione, si è svolta presso le sale del Circolo Pedrocchi di Padova, la consegna di una targa di riconoscimento per il fattivo impegno e il sostegno dato dal Contrammiraglio Cristiano Patrese in occasione della cerimonia di investitura svoltasi presso la Basilica di San Marco il 10 giugno 2017. L’impegno profuso dal Contrammiraglio, nonché membro dell’Ordine Costantiniano, è stato sottolineato nel discorso di consegna della targa al quale erano presenti Mons. Arnaldo Morandi, in qualità di Segretario Generale dell’Ufficio del Gran Priore, i Delegati Vicari, i Rappresentanti della Delegazione del Triveneto e il Conte Nicolò Giustiniani.