follow us on facebook follow us on instagram
ENNA, 30 gennaio 2015 – Il dialogo giuridico tra le due sponde del Mediterraneo per affrontare le sfide della globalizzazione..

ENNA, 30 gennaio 2015 – Il dialogo giuridico tra le due sponde del Mediterraneo per affrontare le sfide della globalizzazione..

Enna 30-1-15 024Enna- 30 gennaio 2015 – presso l’Auditorium Falcone e Borsellino del Palazzo di Giustizia di Enna, su iniziativa della Delegazione Sicilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, del Coordinatore di Enna del predetto Ordine, Cav. Matteo Bertino, alle ore 10:30 si è svolta la conferenza sul tema “Il dialogo giuridico tra le due sponde del Mediterraneo per affrontare le sfide della globalizzazione.. patrocinata dall’Ordine degli Avvocati di Enna ed anche in collaborazione con la Procura della Repubblica.
Il Dott. Calogero Ferotti, Procuratore della Repubblica di Enna e l’Avv. Giuseppe SPAMPINATO -Presidente Ordine degli Avvocati di Enna nel loro indirizzo di saluto hanno evidenziato l’importanza del dialogo tra i diversi popoli che si affacciano sul Mare Nostrum.
Il Dott. Antonio di JANNI, Delegato Vicario di Sicilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, ha ricordato la natura dell’Ordine precisando che trattasi di un Ordine Equestre le cui origini, risalgono all’Imperatore Costantino, dopo l’apparizione della Croce ad Saxa Rubra, ed è pertanto considerato uno dei più antichi ordini cavallereschi. Si propone la propagazione della Fede e la glorificazione della Croce. Dà il suo contributo d’azione e di attività nelle opere dell’assistenza Sociale ed Ospedaliera. Riconosciuto dallo Stato Italiano, dal 1963, autorizza i cittadini italiani a fregiarsi delle decorazioni.
Dal 1° agosto 2011, l’Ordine Costantiniano gode dello status consultivo speciale presso il Consiglio Economico e Sociale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, e pertanto anche in sede internazionale cerca di sostenere tutte quelle iniziative politiche e sociali che indipendentemente dai promotori mirano alla sicurezza, al miglioramento della qualità della vita di tutti i popoli anche di religioni diverse.
La Dott.ssa Souadou LAGDAF ha compiuto un’ampia panoramica storica, culturale dei paesi della sponda non europea dl Mediterraneo, condannando il recente episodio terroristico in Francia e volutamente ignorando il fanatismo del terrorismo nel rispetto della libertà.
Il Chiar.mo Prof. Ciro SBAILO’, Direttore del Centro studi sul Costituzionalismo arabo e islamico dell’Università Kore di Enna, con un volo pindalico ha interessato i numerosi presenti con sguardo generale, culturale e giuridico dei paesi Arabi, ed in particolare sulla recente primavera tunisina. Oggi l’Islam è un fenomeno che non si sottrae alla globalizzazione. A ben vedere, infatti, l’Islam subisce ed accompagna la globalizzazione. Favorendo l’immigrazione e la mobilità essa crea degli individui
sradicati dalle proprie origini, culture e tradizioni. I musulmani oggi sono più che mai figli della globalizzazione: cittadini globali, spesso studiano fuori e soprattutto si reislamizzano in Occidente. “Per quanto chiuso e dogmatico possa essere una certa espressione dell’Islam saremmo miopi se la vedessimo come una religione recintata: l’Islam oggi è un fenomeno globale che si nutre di Internet per raggiungere l’umma immaginaria”.

 

Enna 30-1-15 024

 
© Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio - Privacy Policy - Cookie Policy