Torino, 6 giugno 2015. Il Principe Augusto Ruffo di Calabria, il massimo esponente del Governo del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, il cui Gran Maestro è S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, unitamente a numerosi vertici dello stesso provenienti da tutta Italia e dall’estero, si è recato il 6 giugno a Torino per la Venerazione della Sacra Sindone.
Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio è considerato uno dei più antichi Ordini cavallereschi della Cristianità. Si propone la propagazione della Fede e la glorificazione della Croce, ovvero la promozione dei valori di solidarietà cristiana, dando il suo contributo d’azione e di attività nelle opere di assistenza sociale e ospedaliera.
L’obiettivo unitario e umanitario dell’Ordine vede coordinate nella sua azione tutte le Delegazioni, impegnate ad affrontare un problema purtroppo molto ampio che accomuna i giovani e gli anziani; che affligge sia le popolazioni del così detto “terzo mondo” che le grandi metropoli dell’ occidente; che colpisce gente di tutte le razze e di tutte le religioni. Questo problema è la fame.
Il progetto che l’Ordine vuole perseguire in maniera precipua, coordinando tutte le proprie forze ed indirizzandole verso questo unitario obiettivo, è intitolato: “la fame del nostro vicino”.
Il nostro “vicino” è da intendersi nel senso evangelico del termine ovvero il nostro “prossimo” cioè il vicino della porta accanto.
Ai Cavalieri Costantiniani è richiesto di guardare le necessità primarie di coloro che vivono intorno a loro e che troppo spesso proprio per la loro vicinanza non sono oggetto di particolari attenzioni.
Questo non vuol dire limitare la sfera di azione dell’Ordine Costantiniano al territorio italiano, giacché esso vanta Delegazioni in ogni continente del mondo.
Il progetto de quo è già in essere: consiste nella fornitura con continuità, a famiglie in gravi difficoltà economiche della “borsa della spesa”, ovvero generi di prima necessità scelti a seconda della composizione del nucleo familiare che vengono materialmente consegnati mensilmente. Questo progetto rappresenta una specializzazione del banco alimentare importante raccolta di alimenti che però avviene in maniera generica.
È stato anche durante questo importante appuntamento che il connubio spiritualità-umanità si è reso p più forte, grazie alle azioni concrete dell’Ordine.
La giornata ha visto il suo inizio alle ore 11.00 presso Palazzo Pralormo, sede del Circolo Ufficiali in corso Vinzaglio 6 , una conferenza sulla Sacra Sindone tenuta da Mons. Giuseppe Ghiberti, Presidente della Commissione Diocesiana per la Sindone. A seguire è stata effettuata una consegna di generi alimentari per le famiglie torinesi in difficoltà.