Domenica 23 luglio nella chiesa abbaziale di San Martino delle Scale è stata celebrata la festività di San Benedetto.
La solenne liturgia è stata presieduta da S. E. Rev.ma Mons. Rosario Gisana e concelebrata dal Rev.mo Padre Abate Vittorio Rizzone.
Prima dell’inizio della celebrazione Padre Vittorio Rizzone ha ringraziato Mons Gisana per aver accettato l’invito a celebrare questa importante ricorrenza per la comunità di San Martino delle Scale.
Al termine della celebrazione, l’Abate ha comunicato il trasferimento del Parroco Don Francesco La Rocca a Parma con l’incarico di Priore del Monastero di San Giovanni Evangelista.
Don Francesco ha salutato la comunità parrocchiale di San Martino ed agli auguri per il nuovo incarico si è associato il sindaco di Monreale Ing. Alberto Arcidiacono. Presenti alla celebrazione il Comandante dei Carabinieri della locale stazione e l’Assessore D’Eliseo.
Alla funzione hanno preso parte i Cavalieri dell’Ordine Costantiniano guidati dal Delegato Vicario di Sicilia il Nobile Cavaliere di Gran Croce di Grazia Antonio di Janni, il Cancelliere della Delegazione di Sicilia Il Cavaliere Ufficiale Claudio Ragusa, il Nobile Cavaliere di Grazia Manlio Corselli, il Commendatore Vincenzo Nuccio, il Cavaliere Giovanni impastato e le Dame Eugenia d’Alessandro Ferro e Carmela Munda Corselli.
Al termine della celebrazione eucaristica il fercolo di San Benedetto è stato portato dalla confraternita dei Figli di San Benedetto e da numerosi fedeli per le vie di San Martino.
Sabato 22 luglio 2023, nella suggestiva cornice del Santuario di San Giacomo nella città di Capizzi si è tenuta, in occasione della festa di san Giacomo, una solenne messa pontificale presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Giuseppe Sciacca.
E’ stata donata una medaglia della delegazione, in ricordo della visita a Capizzi per S. Giacomo dall’allora Gran Priore, S.Em.za Rev.ma il Signor Cardinale Renato Martino, allo stendardo della confraternita di San Giacomo, vessillo aragonese custodito all’interno della Chiesa Madre di Capizzi, che da un lato porta le effigi dello stemma borbonico, donato alla città da S.M. il Re Ferdinando III di Borbone.
Erano presenti le Autorità civili, militari, le Venerabili Confraternite nonché una rappresentanza costantiniana: il Priore Vicario di Sicilia Commendatore di Grazia Ecclesiastico Don Antonio Cipriano, Arciprete di Capizzi, Don Gaetano Pulvirenti, Cavaliere di Grazia Ecclesiastico, i Cavalieri Luca Longo e Tony Zarrillo.
Il 18 agosto, nella Pontificia Basilica di Santa Maria dell’Elemosina di Biancavilla, hanno avuto inizio le festività in onore della patrona titolare. Prima del rito eucaristico si è tenuta una processione interna con la traslazione della Sacra Icona della Madonna dalla sua Cappella all’altare maggiore.
A presiedere la celebrazione il Rev.mo Don Antonio Cipriano, Comm. di Grazia Ecclesiastico e Priore Vicario di Sicilia. Hanno concelebrato i Cavalieri di Grazia Ecclesiastico Rev.mi Don Agrippino Salerno e Don Gaetano Pulvirenti, Arciprete della Parrocchia di Santa Lucia in Acicatena. Presenti il Comm. Marcello Cantone, Referente dell’Ordine per Noto e Nicosia, con i Cavalieri Cosimo Costa, Luca Longo, Sebastiano Giaimi e Marino Luciano.
Sabato 5 agosto, presso la Basilica di Santa Maria, Chiesa Madre di Alcamo, è stata celebrata l’ordinazione sacerdotale di Don Giuseppe Maltese, membro della Congregazione religiosa Don Orione, il quale svolgerà il suo ministero sacerdotale nella Casa di Don Orione in Albania.
La solenne liturgia è stata presieduta da S. E. Rev.ma Mons. Giovanni d’Ercole, Vescovo Emerito di Ascoli Piceno. Alla liturgia erano presenti oltre al Clero Alcamese anche alcuni Sacerdoti Orionini ed i Confratelli Seminaristi.
Presenti tra le autorità civili il Presidente del Consiglio Comunale di Alcano ed alcuni Consiglieri, nonché alcuni Cavalieri della delegazione Sicilia, guidati dal Referente per la città di Alcamo, il Nobile Commendatore di Grazia Pier Francesco Mistretta Domina, tra cui i Cavalieri Antonio Vitiello e Gaetano di Gaetano, i Medagliati Luogotenente Vincenzo Baglio del sesto Reggimento Bersaglieri ed il Dott. Giuseppe Messina.