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USA: LA DELEGAZIONE AMERICANA ACCOGLIE IL NUOVO PRIORE NELLA FESTA DI S. ANTONIO ABATE

USA: LA DELEGAZIONE AMERICANA ACCOGLIE IL NUOVO PRIORE NELLA FESTA DI S. ANTONIO ABATE

La Delegazione americana ha felicemente accolto per la prima volta il suo nuovo priore, SER Mons. Salvatore Joseph Cordileone, J.C.D., arcivescovo metropolita di San Francisco e Cavaliere Gran Croce di Grazia Ecclesiastico dell’Ordine Costantiniano.

Una Messa Pontificale al Faldistorio e’ stata celebrata in occasione della solennita’ esterna di Sant’Antonio Abate, patrono minore principale dell’Ordine, domenica 16 gennaio 2022 all’Oratorio di Sant’Antonio da Padova a West Orange in New Jersey. La bellissima Messa, iniziata con la processione introitale col Labaro dell’Ordine, ha visto la partecipazione di vari Cavalieri di Grazia Ecclesiastici come i ministri, nonche’ diversi altri Cavalieri come i servitori, della Sacra Liturgia, ed anche quelli che hanno assistito alla celebrazione in coro, oltre a tanti altri cavalieri che hanno presenziato. Oltre questi, presenti centinaia di parrochiani ed ospiti che hanno dato il benvenuto all’Arcivescovo.

Il Priore americano ha fatto una toccante omelia, con molti riferimenti alla vita ed alla devozione nei confronti del Patrono minore principale dell’Ordine, ed alla storia e la missione del medesimo Ordine. Alla fine della Messa e’ stata cantata in canto gregoriano l’antifona e la colletta tradizionale per il Gran Maestro.

Dopo la celebrazione pontificale, e’ seguito un ‘Pranzo Costantiniano’ ad un ristorante italiano del vicinato, iniziando con l’Inno Nazionale degli Stati Uniti e quello delle Due Sicilie (l’Inno al Re da Paisiello), e la lettura del saluto del Gran Maestro inviato per l’occasione. Oltre i brindisi del Delegato e del Vice Delegate, sono seguiti saluti dagli stessi nonche’ del Direttore esecutivo della Delegazione, ed alla fine della giornata, un discorso commovente ed una benedizione episcopale da parte del nuovo Priore. A seguito delll’impossibilita’ di riunirsi per quasi due anni a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, i cavalieri della Delegazione erano molto contenti di accogliere il loro nuovo Priore e di celebrare insieme, ancora una volta, come una famiglia costantiniana.

 
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