Lo scorso 30 marzo, si è tenuta la X Edizione del Premio per la Pace, organizzato dalla Fondazione Ducci, presso la Sala della Protomoteca, al Campidoglio a Roma e aveva quest’anno “Pace e Cultura” come tema centrale .
Dal 2006 il prestigioso riconoscimento, fortemente voluto dal Presidente della Fondazione, Paolo Ducci, viene assegnato a influenti personalità appartenenti alle tre principali religioni monoteiste, che si sono distinte per il loro impegno nella promozione del dialogo tra le differenti Culture e Religioni.Quest’anno assieme al Dr. Yuval Rabin, fondatore e presidente della “Istraeli Peace Initiative” e Presidente On. Della “Yizhak Rabin Foundation” e a S.E. Dalil Boubakeur, Rettore della Gran Moschea di Parigi ed uno dei più autorevoli esponenti del mondo islamico europeo nonché massima guida spirituale della comunità islamica sunnita francese, è stato premiato Sua Eminenza il Cardinale Renato Raffaele Martino, protodiacono di Santa Romana Chiesa, Presidente emerito del Pontifico Consiglio della Giustizia e della Pace, oltre che Gran Priore del nostro Ordine.
«In un clima di palpabile tensione – ha spiegato il Presidente Ducci – aggravato dall’incerto processo di nation building seguito alle Primavere arabe e dalle atrocità di massa commesse in nome dell’estremismo religioso, è necessario sollecitare con forza il dialogo tra le grandi fedi, per definire nuovi valori di tolleranza e convivenza tra popoli». «Le belligeranze in atto mobilitano le forze che la Chiesa e l’Islam adoperano per ritrovare un punto d’incontro tra le diverse anime spirituali. Dal mondo cristiano, Papa Bergoglio ha richiamato la necessità di apertura verso i non credenti, come passo significativo verso lo sviluppo di un dialogo interculturale sempre più ampio. Anche l’Arte e la Cultura ‒ conclude il Presidente ‒si pongono come strumenti di mediazione tra mondi spiritualmente diversi, raggiungendo in profondo l’intimità dell’essere umano attraverso un linguaggio universalmente accessibile».
La Fondazione Ducci nasce nel 1999 per sostenere la promozione del dialogo tra le Culture, e lo studio e l’approfondimento dei cambiamenti che interessano il tessuto economico e culturale della società. La Fondazione promuove ogni azione che possa fornire un contributo per una maggiore condivisione tra le comunità intellettuali e scientifiche europee, così come un confronto aperto e costruttivo con quelle delle altre aree geografiche mondiali.
L’Ordine Costantiniano si unisce a Sua Altezza Reale il Gran Maestro nel complimentarsi con Sua Eminenza il Gran Priore per il prestigioso riconoscimento.