Lo scorso venerdì 16 marzo si è tenuto a Pavia, in Prefettura nel Salone della Caccia, un convegno sugli Ordini Cavallereschi e il rapporto con le legislazione italiana e la Santa Sede. Alla presenza delle più alte autorità civili e militari della Provincia, il Prefetto, dott. Attilio Visconti, ha rivolto un saluto a tutti i partecipanti (oltre 120 persone) e ringraziato i relatori. Ha preso quindi la parola il dott. Maurilio Ravazzani presidente ANIOC, organizzatore dell’evento, che ha introdotto i temi del convegno e successivamente esposto la genesi storica degli Ordini cavallereschi e la loro evoluzione nel tempo. L’On. Dott. Alberto Lembo, dopo aver esposto le questioni affrontate, in qualità di Presidente delle Commissioni parlamentari che hanno legiferato in merito e l’attuale normativa legislativa Italiana sulle Onorificenze e gli Ordini autorizzati, ha illustrato i pericoli degli innumerevoli tanti tentativi di mistificazione e commercio illegale di onorificenze e titoli fasulli. Infine Mons. Arnaldo Morandi, ha puntualizzato e chiarito i rapporti tra Santa Sede e gli Ordini Cavallereschi, partendo dalle dichiarazioni della Segreteria di Stato della Santa Sede e rifacendosi allo studio del noto canonista Fabio Ardenò. Mons. Morandi a titolo esemplificativo si è soffermato con speciale approfondimento sull’Ordine Costantiniano, al quale per altro, con diversi ed importanti gradi anche di responsabilità, appartengono tutti i relatori e organizzatori citati. Erano presenti all’inconto molti rappresentanti dell’ANIOC e prestigiose rappresentanze dell’Ordine di Malta e del Santo Sepolcro. Per l’Ordine Costantiniano, oltre numerosi Cavalieri e Dame, hanno partecipato i Rappresentanti di Pavia, Sig. Vittorio Barella, di Vigevano, Avv. Maria Clara Bollini e Lodi, dott. Maurizio Pappalardo. Dopo le relazioni è seguito un vivace e costruttivo dibattito in sala che ha permesso di chiarire ulteriormente la materia. Ha concluso l’evento una colazione tra gli invitati nella prestigiosa sede del Tennis Club.