Mercoledì 4 agosto 2021, in occasione del V centenario della fondazione del complesso monastico di San Domenico (1521–2021), la Delegazione della Calabria ha partecipato all’evento, su invito della Amministrazione del Comune di Amendolara, storico ed ospitale borgo nell’Alto Jonio Cosentino. La manifestazione si è svolta nella piazzetta antistante la Chiesa del Convento Domenicano, nella quale, alle ore 18.30, ha avuto corso la celebrazione della Santa Messa officiata da S.E. Rev.ma Mons. Francesco Savino, Vescovo della Diocesi di Cassano allo Ionio. La mission dell’evento ha avuto il precipuo fine di promuovere la struttura monastica ma anche la divulgazione, attraverso l’omelia del Vescovo, della Parola evangelica racchiusa nel Messaggio episcopale indirizzato alla intera comunità parrocchiale di Amendolara, oltre alla promozione storico-culturale ed artistico-architettonica delle peculiarità identitarie legate al sito demico amendolarese. La presenza dell’Ordine, rappresentata da sette cavalieri ed una dama della delegazione calabrese, ha voluto ritualmente simboleggiare la testimonianza e l’affermazione dei Valori della Cristianità della Chiesa Cattolica Apostolica Romana in un momento simbiotico con la popolazione autoctona. La giornata-evento ha avuto inizio alle ore 17.00 con l’annullo filatelico e cartolina dedicata, a cura di Poste Italiane, mentre dopo la funzione liturgica ha avuto inizio il momento storicoculturale, in cui è stato presentato il libro “Complesso Monastico di San Domenico” di Antonio Gerundino; al dibattito è stato presente l’Avv. Antonello Ciminelli, Sindaco di Amendolara, il Dott. Giacinto Grisolia, proprietario del Complesso Monastico ed il Dott. Aurelio Badolati, in veste di Delegato Vicario della nostra Delegazione Calabria. Concluse le relazioni conferenziali, alle personalità che hanno dato vita al dibattito storicoculturale, è stata consegnata una targa commemorativa, da parte dell’Amministrazione Comunale ed in seguito, gli astanti sono stati invitati a partecipare al momento conviviale offerto dal Dott. Grisolia, in qualità di anfitrione, durante il quale sono state offerte prelibatezze della eccellenza eno-gastronomica territoriale.
Il giorno 16 agosto, la Delegazione Calabria ha effettuato una donazione di beni di prima necessità, in Delianuova, alla Chiesa di Maria SS Assunta della Diocesi di Oppido-Palmi. La Parrocchia è retta da Don Emanuele Leuzzi che presiede anche la casa famiglia, “Famiglia Germanò”. Detto ente fu creato più di 20 anni fa, al fine di aiutare i più deboli ed i diseredati. In particolare la struttura, ospita persone affette da AIDS, provenienti dai carceri di tutt’Italia.
Alle pendici della Sila, il piccolo comune di Cotronei vanta una suggestiva chiesa, intitolata a San Nicola Vescovo, caratterizzata da una facciata in pietra a vista. Qui il parroco, don Franceso Spadola, giovane sacerdote impegnato anche in ambito culturale, ha accolto una rappresentanza della nostra Sacra Milizia, lo scorso 23 di agosto. Come già l’anno passato, bellissime e importanti sono state le parole di benevolenza per l’Ordine Costantiniano di San Giorgio, spese dal parroco di Cotronei nel corso della funzione liturgica celebrata dinanzi al Grand’Ufficiale Aurelio Badolati, Delegato vicario per la Calabria, e ai Cavalieri di Grazia Nicola e Antonio Oliverio, quest’ultimo rappresentante presso la città di Crotone. Come sempre, la funzione religiosa è stata accompagnata da una donazione di beni alimentari freschi e a lunga conservazione e generi di conforto, rivolta ai più bisognosi di tutto il territorio. La rappresentanza dell’Ordine ha altresì accolto con gioia l’invito di don Francesco Spadola a tornare a Cotronei, in autunno, per svolgere un incontro formativo con i giovanissimi del paese per introdurli ai valori e ai principi cristiani.
Non è soltanto il patrono della Calabria, ma è anche il copatrono del Regno delle Due Sicilie, assieme alla Vergine Immacolata. San Francesco da Paola è sicuramente il faro della fede per i calabresi e ne è testimonianza il fatto che, pur celebrandosi, com’è noto, la sua ricorrenza il 2 di aprile, anche in altri momenti dell’anno rivive il suo culto.
È il caso di Trepidò, frazione del comune di Cotronei, nonché un villaggio turistico montano al confine tra la Sila Grande e la Sila Piccola, che accoglie durante tutta l’estate molte presenze dal Mezzogiorno e oltre. Anche quest’anno si è rinnovato il voto di affidamento del villaggio alla protezione del Santo calabrese. Sicché una rappresentanza dell’Ordine ha partecipato, ancora una volta, alla solenne celebrazione eucaristica, presieduta da Frate Domenico Garofolo della congregazione dei missionari Ardorini. Nel rigoroso rispetto delle norme antiCovid, la cappella di Santa Maria delle Nevi della parrocchia di Sant’Antonio ha visto l’esposizione della statua di San Francesco da Paola durante la messa, molto partecipata dai fedeli dell’intero villaggio e dei comuni limitrofi. Come da consuetudine, una ingente quantità di beni alimentari freschi e a lunga conservazione è stata poi donata dai Cavalieri Costantiniani. A guidarli il Delegato vicario per la Calabria, Grand’ufficiale Aurelio Badolati – che, durante la funzione, ha portato un saluto e un messaggio di ringraziamento a nome della Delegazione –, assieme ai Cavalieri Giuseppe Vena, Nicola Oliverio e Antonio Oliverio, rappresentante dell’Ordine Costantiniano per la città di Crotone.
Le attività del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio non si sono arrestate nel periodo estivo: lungo tutto il mese di agosto sono stati distribuiti pacchi di prodotti alimentari freschi e a lunga conservazione alle famiglie bisognose dei diversi territori della regione, per il tramite delle parrocchie e delle associazioni solidali, sempre nell’ambito di uno dei tre pilastri che sorreggono la missione della nostra Sacra Milizia, ovvero quello rappresentato dalle opere di carità.