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MONREALE, 21 marzo 2015 – 280° Anniversario dell’Incoronazione di Re Carlo di Borbone

MONREALE, 21 marzo 2015 – 280° Anniversario dell’Incoronazione di Re Carlo di Borbone

cdbMonreale –  Sabato 21 marzo alle ore 17.00, presso il Duomo di Monreale,  in occasione del 280° Anniversario dell’Incoronazione di Re Carlo di Borbone, 45° Gran Maestro dell’Ordine Costantiniano, si terrà il Pontificale presieduto dall’Em.mo e Rev.mo Signor Cardinale Gran Priore Renato Raffaele Martino e concelebrato da S.E.R. Mons. Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale e Priore della Delegazione, in presenza del Gran Cancelliere S.A.R. la Principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie.

 

MONREALE, 19 marzo 2015 – Pranzo per i poveri in occasione della festa di S. Giuseppe

MONREALE, 19 marzo 2015 – Pranzo per i poveri in occasione della festa di S. Giuseppe


S. Giuseppe Monreale 004Monreale- 19 marzo 2015
– In occasione della Solennità di San Giuseppe, la delegazione Sicilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio ha organizzato come ogni anno il pranzo tradizionale per i poveri nell’ospizio Balsamo di Monreale.

I cavalieri costantiniani insieme con il personale dell’ospizio hanno servito agli ospiti, il classico pasto della festa di S. Giuseppe, antipasto, pasta con sarde, secondo piatto a base di carne e poi frutta e dolci.

Il giorno prima è stato organizzato un altro pranzo presso la parrocchia di S. Nicolò da Tolentino,  delle suore della carità di S. Vincenzo de’ Paoli. Ad accogliere e servire i quaranta avventori  la madre superiora suor Marcella,  suor Susanna Mons. Salvatore Grimaldi, cappellano costantiniano ed i cavalieri Antonio di Janni, Gaetano Giarrusso, Carmelo Sammarco  ed il benemerito Giuseppe Vassallo.

 

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MESSINA, 14-15 marzo 2015 – COMMEMORATO IL 154° ANNIVERSARIO DELLA CADUTA DELLA CITTADELLA DI MESSINA

MESSINA, 14-15 marzo 2015 – COMMEMORATO IL 154° ANNIVERSARIO DELLA CADUTA DELLA CITTADELLA DI MESSINA


plastico cittadella di Messina (3)

Messina – 14/15marzo 2015. Dal secondo dopoguerra la Zona Falcata, ed in particolare il perimetro della Real Cittadella è divenuto il ricettacolo di ogni possibile vergogna, trasformato dal Comune di Messina, prima in deposito dei rifiuti solidi urbani e quindi, negli anni settanta, in sede dell’inceneritore, la cui carcassa rimane ancora oggi incombente, a ricordo dell’insipienza amministrativa della nostra classe dirigenziale.

Falsando spudoratamente la storia, si continua a mantenere nel più squallido ed evidente degrado un monumento ed un luogo emblematico di eterni valori quali Onestà, Dignità, Fedeltà e Onore, valori che per secoli hanno vivificato la Cultura Occidentale.

Domenica 15 marzo è stato commemorato il 154° anniversario dell’eroica resistenza della Cittadella di Messina in collaborazione con l’associazione “gli Amici del Museo”. Lo scopo che ogni anno raccoglie numerosi studiosi e appassionati di storia meridionale sugli spalti di quella che fu una delle più belle strutture militari, non è nostalgico, bensì di far conoscere e restaurare questa splendida struttura in completo abbandono.

Costruita da un architetto olandese Carlos de Grunemberg, nel 1685, la fortezza ha resistito ad assedi, terremoti e a due guerre mondiali. Nel 1947 cominciò il suo declino fino ai giorni nostri.

La gemella della cittadella si trova in Olanda, ben conservata, ed è una splendida  attrazione turistica.

Il programma prevede una prima giornata dedicata a un confronto storico con l’organizzazione di una  conferenza che quest’anno si è tenuta  presso la chiesa di S. Giovanni dei cavalieri di Malta, già cappella della Real Famiglia Borbone Due Sicilie. Sono intervenuti il delegato vicario per la Sicilia dell’Ordine Costantiniano dott. Antonio di Janni, il prof. Giovanni Bonanno, coordinatore di Messina e provincia, il prof. Franz Riccobono, il prof. Vincenzo Gulì ed il prof. Giovanni Madùli. Prima della conferenza è stata deposta ai piedi della statua di Ferdinando II una corona d’alloro.

L’indomani è stata celebrata una S. Messa in memoria dei soldati duo siciliani che, fedeli alla loro patria, hanno combattuto per l’onore dei popoli delle Due Sicilie e del loro Re.

La S. Messa è stata celebrata da Mons. Mario Di Pietro, cappellano costantiniano, presso la chiesa di S. Giuseppe. Presenti i cavalieri Antonio di Janni, Giovanni Bonanno, Franz Riccobono, Salvatore Italiano, Giuseppe Matranga, Santi Legrottaglie Letterio Donato, Letterio Sciliberto e Giuseppe Amato.

Dopo la Santa Messa è stata organizzata una visita alla Cittadella guidata dal prof. Franz Riccobono ed è stata deposta una corona d’alloro sul bastione S. Diego.

 

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MONREALE, 14 marzo 2015 –  S.A.R. la Principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie,  in visita alla mostra di San Gaetano

MONREALE, 14 marzo 2015 – S.A.R. la Principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, in visita alla mostra di San Gaetano

cdb

Monreale – 14/21 marzo 2015 –  Sabato 14 marzo è stata inaugurata, presso la Chiesa di San Gaetano, in presenza di S.A.R. Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, la mostra di documenti storici e monete del tempo del Regno delle Due Sicilie, in occasione del 280° Anniversario dell’incoronazione di Carlo III di Borbone (1735 – 2015), dei collezionisti Antonio di Janni e Salvatore Romano. Una sezione parallela dedicata all’artista Pinella Imbesi insignita da un riconoscimento che la principessa le ha voluto assegnare.

La mostra è stata allestita dall’Ordine Costantiniano di San Giorgio in collaborazione con l’associazione culturale Mons. Realis.

Presenza d’eccezione S.A.R Beatrice di Borbone delle Due Sicilie che si è intrattenuta piacevolmente per circa un’ora, particolarmente attratta da quei antichi reperti risalenti al tempo precedente dell’Unità d’Italia e dalla location, la prestigiosa di San Gaetano,  ascoltando con interesse  le spiegazioni  circa le origini e la storia del monumento illustrate dal presidente dell’associazione Mons. Realis. Angelo Granà.

Alla rappresentante della casa borbonica sono stati donati i famosi biscotti di Monreale, simbolo della cultura dolciaria del comprensorio, preparati dalla monrealese Enza Scala.

 

MONREALE, 8 marzo 2015 – Incontro-Dibattito “Storie di donne che fanno la differenza”

MONREALE, 8 marzo 2015 – Incontro-Dibattito “Storie di donne che fanno la differenza”


incontro

Monreale: 8 marzo 2015– In occasione della giornata internazionale dedicata a tutte le donne,  presso la chiesa di Maria SS degli Agonizzanti, affidata dalla delegazione Sicilia dell’Ordine Costantiniano, si è svolto l’incontro-dibattito intitolato :“Storie di Donne che fanno la differenza”.

L’iniziativa organizzata dall’Associazione Mons Realis, con il patrocinio del Comune di Monreale e del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, ha visto la partecipazione di professioniste provenienti dal mondo della politica, dell’imprenditoria e della cultura le quali hanno portato le loro testimonianze fornendo spunti virtuosi, a tutte coloro che sono alla ricerca di un proprio percorso culturale e lavorativo. I lavori sono stati introdotti dall’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Monreale, Nadia Olga Granà, che ha subito focalizzato l’attenzione sul ruolo delle donne in politica e sulle purtroppo solo “recenti” conquiste delle donne italiane che hanno dovuto aspettare fino al 1946 per ottenere di diritto di voto o ancora peggio al 1981 perché fosse cancellato il reato di delitto d’onore.

La prof.ssa Maria Antonietta Spadaro, Vice Presidente ANISA (Associazione nazionale Insegnanti  di Storia dell’Arte) ha evidenziato come ancora oggi ci siano discriminazioni nei confronti delle donne nell’ambito della lingua italiana, nella quale molto spesso viene usato il maschile per indicare entrambi i sessi, nella pubblicità che utilizza e mercifica il corpo delle donne trasferendo ai più giovani una visione,  spesso maschilista e deformata della realtà. Ha sottolineato, soprattutto come nel mondo dell’arte, nel corso dei secoli, le donne, pur essendo state eccellenti pittrici o scultrici, non siamo mai state annoverate come tali nei libri di storia dell’arte e le loro opere o restavano nell’ombra o venivano intestate a “uomini illustri” il cui potere permetteva loro di usurparne il riconoscimento. Accade ancora oggi che nella toponomastica delle nostre città  le donne che hanno avuto l’onore” di avere intitolata una strada siano solo il 5% , comprese le sante e quelle di origine mitologica.

Rosy De Gregorio, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato e Dirigente della Sezione della Polizia Stradale di Palermo, ha raccontato la sue esperienza di donna consapevole che ha svolto per tanti anni il suo importante ruolo in un mondo tradizionalmente fatto di uomini evidenziando, come sia ancora forte la necessità che le giovani donne prendano coscienza delle proprie potenzialità e si mettano in gioco anche in settori come quello della Polizia di Stato portando avanti il  proprio senso del dovere e la propria profonda cultura, facendo tesoro delle esperienze di tutte coloro che hanno combattuto per questo.

Il ruolo della donna nella scuola è stato evidenziato dalla Prof.ssa Maria Rosaria Bonanno, la quale invece fa parte di un mondo che, proprio perchè riguarda l’educazione e la crescita dei giovani  è sempre stato di pertinenza della categoria femminile. La relazione della Bonanno pone l’accento sul fatto che le ragazze di oggi sono, troppo spesso assorbite da cellulari e social network, dando per scontate conquiste che alle nostre madri e a tutte noi hanno comportato molta fatica. Evidenzia inoltre che il ruolo dell’insegnante è proprio quello di saper riconoscere in ciascun allievo, uomo o donna, la  capacità di  affermare il proprio ruolo in una  società dove la differenza di genere sia solo un valore aggiunto e non una discriminazione.

All’incontro hanno preso parte, fra i numerosi ospiti presenti, il Maresciallo. Gianluca De Venuto, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Monreale, il Senatore Bartolo Fazio e S.E. Rev.ma Mons. Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale, e Priore per la Sicilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio, il quale ha riferito il messaggio lanciato  da Papa Francesco, nell’Angelus, il quale ha parlato dell’importante ruolo della donna nella famiglia e nella società e ha raccontato un incontro con Madre Teresa di Calcutta, donna di eccezionale coraggio che ha saputo infondere in ciascuno di noi il profondo senso di fede e il valore umano legato alla sofferenza. Ha anche evidenziato come la chiesa di Maria SS degli Agonizzanti, sia diventata un centro oltre che di culto anche di cultura.

L’Associazione Mons Realis ha, poi, voluto riconoscere alla Prof.ssa Maria La Rosa e alla Prof.ssa Maria Antonietta Spadaro il titolo di socio onorario per la profonda vicinanza e condivisione con i fini statutari e le iniziative culturali messe in atto nel territorio di Monreale in quest’ultimo anno di attività.

Al termine dell’incontro è stato eseguito un concerto per pianoforte a cura di Isabella Dalia Lo Coco che ha deliziato i presenti con musiche di  Chopin e Beethoven e alla quale il Dr. Antonio Di Janni, Delegato per la Sicilia dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio, accompagnato dal cav. Fabrizio Ippoliti, ha consegnato un attestato di riconoscimento per la sua bravura e per la grazia dimostrata nell’esecuzione dei brani.

 

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