Venerdì 25 giugno, presso la biblioteca del convento dei Frati Minori di Santa Maria di Campagna, i Cavalieri piacentini hanno consegnato un centinaio di borse, contenenti numerose derrate alimentari di vario genere, a favore di famiglie in difficoltà. Questa iniziativa segue altre già realizzate dai Cavalieri della delegazione Emilia-Romagna, che a Piacenza è rappresentata da un gruppo molto attivo e attento a porre in essere gesti di solidarietà e di vicinanza in favore di chi è in stato di bisogno. Alla consegna delle borse erano presenti il Priore della Delegazione, monsignor Gianni Ambrosio, il Padre guardiano della Comunità dei Frati Minori Osservanti, Padre Secondo Ballati, il Delegato dell’Emilia Romagna, avvocato Corrado Sforza Fogliani, il delegato vicario dottor Pietro Coppelli e numerosi Cavalieri piacentini.
Come ogni anno, nell’ultima domenica di giugno, la Banca di Piacenza organizza, presso il Santuario di Santa Maria del Monte (nel comune dell’Alta Val Tidone), la manifestazione per la consegna del premio “Solidarietà per la vita”, giunto alla trentunesima edizione. Come da programma, al termine della Santa Messa, presieduta dal vescovo emerito di Piacenza e Priore della Delegazione Emilia Romagna monsignor Gianni Ambrosio, e dopo la consegna del Premio, i numerosi invitati alla cerimonia hanno potuto visitare i locali di ospitalità di pellegrini, allestiti con arredi e attrezzature donati dai cavalieri piacentini. Parole di apprezzamento per l’iniziativa caritatevole sono state espresse da monsignor Gianni Ambrosio. Il Delegato, Avvocato Corrado Sforza Fogliani, ha brevemente descritto l’intervento di ristrutturazione e di allestimento dei locali, opere sostenute economicamente grazie alla Banca di Piacenza e ai cavalieri piacentini dell’Ordine Costantiniano. Il Delegato ha anche comunicato che alcuni pellegrini – come ha riferito il Rettore del Santuario – hanno utilizzato i locali di ospitalità. Monsignor Ambrosio e l’avvocato Sforza Fogliani hanno espresso il voto che il Santuario possa divenire sede di eremita, onde consentire una costante assistenza spirituale ai pellegrini. Affinché ciò possa realizzarsi, è stato affidato l’incarico al Priore vicario della Delegazione Emilia Romagna don Stefano Antonelli.