Messina – 14/15marzo 2015. Dal secondo dopoguerra la Zona Falcata, ed in particolare il perimetro della Real Cittadella è divenuto il ricettacolo di ogni possibile vergogna, trasformato dal Comune di Messina, prima in deposito dei rifiuti solidi urbani e quindi, negli anni settanta, in sede dell’inceneritore, la cui carcassa rimane ancora oggi incombente, a ricordo dell’insipienza amministrativa della nostra classe dirigenziale.
Falsando spudoratamente la storia, si continua a mantenere nel più squallido ed evidente degrado un monumento ed un luogo emblematico di eterni valori quali Onestà, Dignità, Fedeltà e Onore, valori che per secoli hanno vivificato la Cultura Occidentale.
Domenica 15 marzo è stato commemorato il 154° anniversario dell’eroica resistenza della Cittadella di Messina in collaborazione con l’associazione “gli Amici del Museo”. Lo scopo che ogni anno raccoglie numerosi studiosi e appassionati di storia meridionale sugli spalti di quella che fu una delle più belle strutture militari, non è nostalgico, bensì di far conoscere e restaurare questa splendida struttura in completo abbandono.
Costruita da un architetto olandese Carlos de Grunemberg, nel 1685, la fortezza ha resistito ad assedi, terremoti e a due guerre mondiali. Nel 1947 cominciò il suo declino fino ai giorni nostri.
La gemella della cittadella si trova in Olanda, ben conservata, ed è una splendida attrazione turistica.
Il programma prevede una prima giornata dedicata a un confronto storico con l’organizzazione di una conferenza che quest’anno si è tenuta presso la chiesa di S. Giovanni dei cavalieri di Malta, già cappella della Real Famiglia Borbone Due Sicilie. Sono intervenuti il delegato vicario per la Sicilia dell’Ordine Costantiniano dott. Antonio di Janni, il prof. Giovanni Bonanno, coordinatore di Messina e provincia, il prof. Franz Riccobono, il prof. Vincenzo Gulì ed il prof. Giovanni Madùli. Prima della conferenza è stata deposta ai piedi della statua di Ferdinando II una corona d’alloro.
L’indomani è stata celebrata una S. Messa in memoria dei soldati duo siciliani che, fedeli alla loro patria, hanno combattuto per l’onore dei popoli delle Due Sicilie e del loro Re.
La S. Messa è stata celebrata da Mons. Mario Di Pietro, cappellano costantiniano, presso la chiesa di S. Giuseppe. Presenti i cavalieri Antonio di Janni, Giovanni Bonanno, Franz Riccobono, Salvatore Italiano, Giuseppe Matranga, Santi Legrottaglie Letterio Donato, Letterio Sciliberto e Giuseppe Amato.
Dopo la Santa Messa è stata organizzata una visita alla Cittadella guidata dal prof. Franz Riccobono ed è stata deposta una corona d’alloro sul bastione S. Diego.
PROGRAMMA delle due giornate dedicate al 154°Anniversario
Sabato 14 marzo
Ore 11.30 Visita al modellino della Real Cittadella presso l’Istituto “Verona – Trento”
Ore 17.00 Omaggio floreale alla statua di Ferdinando II di Borbone, capolavoro di Pietro Tenerani
Ore 17.30 Visita alla Chiesa Gerosolimitana di San Giovanni di Malta, già Cappella Palatina della Real Casa Borbone
Domenica 15 marzo
Ore 10.00 S.Messa in suffragio dei caduti presso la Chiesa di San Giuseppe Mons. Mario Di Pietro, Cavaliere di Grazia Ecclesiastico dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Ore 11.30 Commemorazione e deposizione corone, Bastione S. Stefano della Real Cittadella.