Roma, 5 giugno 2023 – Lo scorso 2 maggio 2023 Sua Em. Rev.ma il Card. Renato Raffaele Martino, per mezzo dell’Ufficio del Gran Priore, ha fatto pervenire in Penitenzieria Apostolica a Sua Em. Il Card.
Mauro Piacenza Penitenziere Maggiore per tramite Sua Ecc. mons. Krzysztof Nykiel, Reggente della Penitenzieria, la richiesta al Santo Padre Francesco di reiterazione dell’Indulgenza Plenaria speciale concessa al Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio nell’anno Santo della
Misericordia 2016 (Prot. N. 325/16/I) in occasione del pellegrinaggio
dell’Ordine stesso, guidato dal Gran Maestro S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie Duca di Castro, a Roma nella Basilica di San Pietro.
L’11 maggio 2023, Mons. Arnaldo Morandi, Segretario Generale dell’Ufficio
del Gran Priore, accompagnato da Don Ettore Capra Priore Vicario di Roma, è stato ricevuto presso il Palazzo della Cancelleria dal Reggente Sua Ecc.
Mons. Nykiel, che, a nome del Card. Mauro Piacenza, ha consegnato il
venerabile rescritto di reiterazione dell’Indulgenza Plenaria che il Santo
Padre ha benevolmente concesso. Sua Eccellenza Mons. Krzysztof Nykiel,
ricevendo i Sacerdoti Cavalieri Ecclesiastici, si è intrattenuto in
cordiale conversazione, informandosi accuratamente sulla vita e sulle
attività religiose e caritative dell’Ordine Costantiniano, manifestando
altresì vivo interesse, compiacimento e auspicando che venga dato il giusto
valore e adeguata applicazione al dono dell’Indulgenza Plenaria da parte
del Santo Padre.
Con questa reiterata indulgenza Sua Santità Francesco, per Divina
Provvidenza Papa, informato, dall’Em.mo e Rev.mo Cardinale Renato Raffaele Martino del titolo di San Francesco di Paola ai Monti, Protodiacono di Santa Romana Chiesa, Gran Priore del Sacro Militare Ordine Costantiniano, sotto il titolo di San Giorgio e la regola di San Basilio Magno, a Cavalieri e Dame dell’Ordine stesso, concede ed impartisce, alle condizioni
consuete (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera
secondo le intenzioni del Sommo Pontefice), l’Indulgenza plenaria, da
lucrarsi dai Cavalieri e Dame e da potersi applicare a modo di suffragio
anche alle anime del Purgatorio, qualora essi, Cavalieri e Dame, abbiano
emesso o rinnovato almeno in privato la promessa di osservare fedelmente
gli Statuti dell’Ordine:
I – nel giorno del loro ricevimento nell’Ordine; il 23 aprile, solennità
di San Giorgio Martire, patrono principale, e il giorno 14 settembre, Festa
della Esaltazione della Santa Croce.
II – se devotamente avranno partecipato alla Santa Messa esequiale per i
Cavalieri e le Dame piamente defunti nello stesso giorno della morte o
della sepoltura del defunto (Indulgenza applicabile esclusivamente per le
anime del Purgatorio). In articulo mortis vale la amplissima concessione n.
XII del Manuale delle Indulgenze nel qual caso la Chiesa supplisce alle tre
condizioni abitualmente richieste per l’Indulgenza plenaria; i Cavalieri e
le Dame tuttavia, lodevolmente, nell’acquisizione di questa Indulgenza
plenaria potranno usare le insegne proprie dell’Ordine.
I Cavalieri e le Dame, almeno con il cuore contrito, potranno inoltre
ottenere l’Indulgenza parziale : a) ogni volta che abbiano reso davanti ad
altri apertamente testimonianza di fede nelle pubbliche feste religiose o
riunioni (come: processioni, pii esercizi, sacre predicazioni della Parola,
congressi eucaristici, riunioni dell’Ordine), ai quali siano intervenuti
come confratelli dell’Ordine; b) ogni volta che piamente si siano dedicati
ad opere o di misericordia, o di penitenza, o di evangelizzazione previste
negli Statuti.
Così i Cavalieri e le Dame saranno stimolati ad acquisire concretamente
nella loro vita le soprannaturali virtù, specialmente la fede, la speranza
e la carità e rinsalderanno la loro comunione col Romano Pontefice,
visibile fondamento dell’unità dell’intera Chiesa Cattolica.
Poiché dunque l’accesso al perdono divino, da conseguirsi per mezzo del
potere delle chiavi della Chiesa, risulti più facile per la carità
pastorale, questa Penitenzieria invita vivamente i sacerdoti accolti
nell’Ordine e in possesso delle opportune facoltà per ricevere le
confessioni a dedicarsi con spirito pronto e generoso alla celebrazione
della Penitenza e ad amministrare spesso la Santa Comunione ai Cavalieri ed alle Dame infermi.
Di seguito la traduzione dell’indulgenza dalla lingua latina:
BEATISSIMO PADRE,
IL CARDINALE RENATO RAFFAELE MARTINO, PROTODIACONO DI SAN FRANCESCO DI PAOLA AI MONTI, GRAN PRIORE della Milizia Aurata Costantiniana di San Giorgio, Sutto la regola di San Basilio Magno, mosso da gratitudine verso il Buon Dio, umilmente espone che il dono delle indulgenze concesse da questa Penitenzieria Apostolica per mandato di Vostra Santità con rescritto del (n. 325/16/1 del 20 Maggio 2016) per un settennio, ha recato molti frutti spirituali e grazie in favore dei Cavalieri e delle Dame del citato Ordine.
Pertanto, affinché tanti beni spirituali perdurino anche in avvenire, l’Eminentissime Oratore supplica la Santità Vostra, perché la già concessa grazia venga prorogata. E Dio ecc…
LA PENITENZIERIA APOSTOLICA, in forza delle facoltà concessele da Sua Santità il Papa Francesco, proroga tutto quanto allora concesso per un ulteriore settennio.
Roma, il 23 maggio 2023
Mauro Card. Piacenza
Penitenziere Maggiore
Krzysztof Józef Nykiel
Reggente